TORVISCOSA, CORMONESE E ISONTINA ALLA TONY MANERO

Di Matteo Femia

La febbre del sabato sera sale così come l’entusiasmo e il vantaggio in classifica. E’ stato sicuramente un weekend contraddistinto da un minimo comun denominatore per chi si trovava in testa al proprio campionato e giocava in anticipo: la vittoria. Curiosamente, ma nemmeno troppo, tutte e tre le prime della classe impegnate sul lato est del Friuli Venezia Giulia nel sabato del grande villaggio dei dilettanti regionali hanno vinto e convinto: Torviscosa, Cormonese e Isontina si sono infatti sbarazzate senza troppi complimenti di Virtus Corno, Zarja e Villesse realizzando qualcosa come 11 gol in tre senza subirne nemmeno uno. Ed in ognuna di queste partite c’è stato almeno un trascinatore indiscusso: il bomber Gianluca Ciriello per i torzuinesi, capitan Federico D’Urso per i grigiorossi e la coppia formata da Samba Sarr e Abdilbaki Zejnuni tra i giallorossoneri. Ognuno di questi quattro giocatori ha messo infatti a segno una doppietta con cui è stato possibile, per le rispettive squadre, instradare la gara verso i tre punti. Di solita personalità è stata la prestazione di Ciriello; di fiuto del gol la partita di D’Urso; di classe il contributo di Sarr e Zejnuni: è questa la materia di cui sono fatti i sogni-promozione per Torviscosa, Cormonese e Isontina, che hanno consolidato il loro primato. Ciriello e compagni infliggendo un secco 2-0 esterno alla terza della classe; D’Urso e soci demolendo per 3-0 una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere e dunque bisognosa di punti; mentre la multinazionale-Isontina ha vinto gioco, set e partita contro il malcapitato Villesse, seppellito sotto un tennistico 6-0. Di tutti e tre i team, solo il Torviscosa non ha allungato su chi insegue (la Pro Gorizia ha infatti vinto anch’essa). Per Cormonese e Isontina, viste rispettivamente la sconfitta della Triestina Victory ed il romanzesco 3-3 nel derby della Sedia da parte della Manzanese, il weekend appena trascorso potrebbe essere stato quello del timbro verso la gloria.