TERPIN E L’AZZURRA PUNTANO IN ALTO, FIN DALLA COPPA

di Marco Bisiach

La Coppa? Quale test in vista del campionato…io voglio andare avanti, il più possibile”. Bastano queste parole dell’allenatore Cristian Terpin a raccontare bene spirito, voglia e ambizioni con cui la nuova Azzurra inizia la prossima stagione in Prima categoria. Si guarda in alto, perché dopo una stagione sofferta soprattutto a causa degli infortuni e delle assenze, la società azzurrina ha costruito in estate con il lavoro di tutto lo staff e del ds Munafò una rosa decisamente all’altezza della situazione, e Terpin conta di poter far fruttare quelle idee di gioco che già hanno illuminato a sprazzi il passato campionato.

Intanto la preparazione in vista della nuova stagione è iniziata tra diverse luci (presenze numerose, almeno 20 giocatori sempre al lavoro) e qualche ombra (su tutte la cronica assenza dell’impianto di illuminazione che costringe la squadra ad allenarsi su metà campo, la sera), ma con una mentalità decisamente positiva. “Mi piace l’Azzurra che sta nascendo – dice mister Terpin -, e sono soddisfatto del mercato. Non nego che stavamo cercando ancora un centrocampista, ma alla fine il profilo che ci interessava non è arrivato, e per il momento rimaniamo così. Siamo competitivi, già l’anno scorso avevamo fatto vedere di poter giocare bene, anche al di là dei risultati che non sempre ci hanno premiato, e penso che in questa stagione grazie ai nuovi innesti potremo provare anche delle soluzioni alternative, variando il modulo”. Se un po’ tutti i ragazzi all’opera a Straccis in questi giorni di agosto hanno positivamente impressionato il tecnico, Terpin ha visto ad esempio un Leonardo Della Venturache è un giocatore di categoria superiore”, spiega il mister, e un Andrea Manfredache mi ha sorpreso anche per la sua grande personalità, oltre che per il fisico”, sottolinea.

Per tutti questi motivi si può dire che ci sono i presupposti per un annata positiva, in casa Azzurra. Già, ma per arrivare dove, esattamente? Cristian Terpin non si nasconde, pur senza voler peccare di arroganza. “L’obiettivo è lottare per le prime posizioni, lo dico chiaramente – spiega il mister -. Credo che sarebbe sciocco nascondersi, dopo il lavoro che abbiamo fatto in estate, e dunque dobbiamo puntare ai play off, cercare di arrivare a giocarci qualcosa di importante nel finale di stagione. Poi sappiamo che sarà un campionato difficile, pieno di incognite e di squadre molto competitive, società blasonate e ambiziose. Quindi solo il campo darà i giudizi e le risposte. Ma dopo la prima settimana di allenamenti, io sono contento e fiducioso”. E così già le prime partite ufficiali dell’anno conteranno, per l’Azzurra, che non vuol lasciare nulla di intentato. “Le partite di Coppa non saranno solo una tappa di avvicinamento al campionato, saranno gare che proveremo a vincere – conclude l’allenatore dell’Azzurra -. Innanzitutto perché è ancora aperta la ferita dello scorso anno, con l’eliminazione all’ultimo istante proprio quando sognavamo il trofeo, e poi perché la nostra mentalità deve essere quella di puntare al massimo. Vincere aiuta a vincere, e dunque dovremo cominciare subito con il piede giusto”.