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SANVITESE, CHE COLPO A FLAIBANO!

di MASSIMO DI CENTA

RIVE D’ARCANO FLAIBANO – SANVITESE 0 – 1

GOL: 43’ st Rinaldi (rig.)

RIVE D’ARCANO FLAIBANO: Peresson, Facca, Almberger, Petris, Clarini, Leonarduzzi, Battaino (23’ st Fiorenzo), Cozzarolo (43’ st Del Negro), Kuqi, Drecogna, De Giorgio (33’st Bozzo). A disposizone: Zanini, Curumi, Foschia, Papagna. Allen.: R. Peressoni.

SANVITESE: Nicodemo, Trevisan, Ahmetaj, Bagnarol, Dalla Nora, Bara, Venaruzzo (31’ st Stocco), De Agostini, Rinalsi Alessandro Cotti Cometti (18’ st Bance), Fetai (43’ st Mccanik). A disposizione: Dalla Bona, Cristante, Filippo Cotti Cometti, Zecchin, Sciardi. Allen.: L.Paissan.

ARBITRO: Schmid di Rovereto. Assistenti: Scafidi e Polo Grillo di Pordenone.

NOTE:espulso Peresson (43’ st) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Bagnarol, Petris, Cotti Cometti, Venaruzzo, Trevisan e Cozzarolo. Angoli 7 a 4 per il Rive d’Arcano Flaibano.

FLAIBANO. Il veleno è nella coda per il Rive d’Arcano Flaibano, che proprio nei minuti finali viene battuto in casa dalla Sanvitese in uno scontro importantissimo in chiave salvezza. La formazione ospite incarta e porta a casa un successo prezioso, al termine di una gara giocata in modo molto pratico: difesa attenta e puntuale, pochi fronzoli e la continua ricerca dei propri attaccanti innescati quasi sempre con lanci lunghi. Il Rive d’Arcano Flaibano, che ha a ,lungo ha mantenuto l’iniziativa, ha disputato un buon match ma non ha trovato nei momenti decisivi la cattiveria necessari per impensierir Nicodemo, che nelle volte in cui è stato chiamato in causa se l’è cavata alla grande, infondendo ai suoi sicurezza ed affidabilità. Partita disputata a buonissimi ritmi e la cosa non era così scontata dopo la lunga pausa: tutti i protagonisti non si sono risparmiati, insomma, denotando il buon lavoro fatto dai rispettivi tecnici durante lo stop. La prima mezzora è stata scoppiettante, con i locali che hanno trovato nella loro corsia di sinistra le soluzioni migliori: un colpo di testa di Kuqi da buonissima posizione ha visto Nicodemo prontissimo ed in un altro paio di circostanze sono stati bravi i difensori a disinnescare gli attaccanti avversari. La Sanvitese, dal canto suo, è sempre stata pronta a cercare di controbattere, sfruttando il dinamismo di Bagnarol (bravissimo nelle due fasi di contenimento e disimpegno) ed il gran lavoro fatto davanti da Rinaldi e Fetai, che col loro continuo movimento hanno sempre tenuto in allarme la retroguardia avversaria. Nella ripresa il ritmo non è calato e le due squadre hanno sempre mantenuto gli equilibri necessari per non sfilacciarsi. Il Rive d’Arcano Flaibano ha continuato a mantenere il pallino del gioco, ma la difesa ospite ha concesso davvero poco. Poi quando la partita stava avviandosi verso il pareggio (francamente un pochino stretto per la formazione di Peressoni) ecco l’episodio decisivo: una conclusione dal limite trova la risposta un po’ approssimativa di Peresson, che si fa sfuggire la sfera. Su questa si avventa Rinaldi e Peresson nel tentativo di contrastarlo, da terra, lo butta giù. Il direttore di gara non aspetta la conclusione dell’azione e fischia immediatamente il calcio di rigore proprio mentre la palla entra in porta. Una circostanza simile a quella capitata in Milan – Spezia qualche settimana fa. E simile anche ad un’azione del primo tempo nell’area della Sanvitese, con la differenza che il direttore di gara, in quel frangente, aveva lasciato proseguire l’azione, con la sfera allontanata dai difensori a ridosso della linea di porta. Nella circostanza invece l’arbitro espelle Peresson e lo stesso Rinaldi dal dischetto, con una conclusione a mezza altezza, fulmina il neo entrato Del Negro.

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