LA PRO FAGAGNA NON SI FERMA PIU’: QUARTA VITTORIA DI FILA

di MASSIMO DI CENTA

PRO FAGAGNA – RIVE D’ARCANO FLAIBANO 1 – 0

GOL: 11’ pt Pinzano

FAGAGNA.Tusini, Zuliani, Righini, Greca, Benedetti, Iuri, Pinzano, Tell (24’ st Manitta), Simone Domini, Ostolidi (39’ st Michelutto), Frimpong (42’ st Tommaso Domini). A disposizion: Zuccolo, Rizzi, Brighi, Craviari, Giovanatto, Dri. Allen. P. Cortiula.

RIVE D’ARCANO FLAIBANO.Peresson, Bozzo (18’st Battaino),De Giorgio, Petris, Vettoretto, Curumi (31’ st Kuqi), Cozzarolo, Leonarduzzi, Llani, Davide Fiorenzo, Pontoni (1’st Foschia). A disposizione: Mecchia, Facca, Clarini, Almberger, Drecogna, Alex Fiorenzo. Allen. R. Peresson.

ARBITRO: Bassoli di Monza.

NOTE: ammoniti Leonarduzzi, Davide Fiorenzo, Benedetti e Vettoretto. Angoli 3 a 2 per il Rive d’Arcano Flaibano.

FAGAGNA. E sono quattro! Sì, sono quattro le vittorie di fila della squadra di Cortiula, che col successo nel derby contro il Rive d’Arcano Flaibano cala un poker pesante sul tavolo della salvezza, uscendo addirittura dalla zona play out. La sconfitta al Comunale di via Tonutti, invece, per il Rive significa ultimo posto in classifica. La chiave del successo della Pro Fagagna sta nella determinazione, nella compattezza, in una saldezza mentale sconosciuta fino a un mese fa e nello spirito di sacrificio di tutti i giocatori scesi in campo che meritano un’ampia sufficienza, ma con una menzione speciale al match winner Pinzano e a Greca che sfodera una prestazione maiuscola. Dall’altra parte, gli ospiti sembra non abbiano la stessa fame e impiegano un tempo per provare almeno ad entrare in clima derby.

Prime fasi d’approccio e poi Pinzano schioda il risultato: il numero 7 rossonero conquista palla qualche metro prima del limite dell’area, si destreggia tra un paio di avversari e poi una volta dentro i 16 metri lascia partire un diagonale preciso sul secondo palo dove Peresson non può arrivarci. A quel punto ci si aspetterebbe un reazione del Rive, che invece giochicchia senza mordente e quasi mai arriva dalla parti di Tusini. Nella ripresa Peressoni prova a cambiare qualcosa: dentro Foschia e spostamento di Bozzo qualche metro in avanti. La mossa lascia intravedere nuove prospettive, perché Bozzo, avanzato verso il centrocampo, porta almeno un po’ di elettricità. Un paio di conclusioni di Fiorenzo chiamano in causa Tusini, ma dopo poco più di un quarto d’ora Bozzo subisce un colpo in un contrasto e deve abbandonare la contesa. Il Rive ci prova lo stesso ma la Pro Fagagna si difende con ordine senza mai andare in affanno anche a costo di rinunciare a ripartenza che potrebbero essere importanti. Col passare di minuti si capisce che si è di fronte alla classica partita che potrebbe durare anche fino al giorno dopo senza che il risultato cambi. Vuoi vedere che quel volpone di Cortiula ha trovato anche stavolta la chiave giusta?