LA GEMONESE CONFERMA LA FIDUCIA A MASCIA

di MASSIMO DI CENTA

Tutto come prima in casa Gemonese. Alla fine del movimentato week end la società giallorossa ha deciso di respingere le dimissioni di Gianluca Mascia. Il tecnico, che al termine della gara col Tamai aveva manifestato l’intenzione di abbandonare l’incarico anche per dare una scossa all’ambiente, rimane quindi sulla panchina della Gemonese. In realtà, già negli spogliatoi del “Simonetti” al termine dei 90’, il tecnico tarvisiano aveva avuto la sensazione che lo spogliatoio fosse tutto dalla sua parte. Sensazione confermata anche dal presidente Pretto che infatti ha affermato: «Chiaramente, in queste situazioni, le responsabilità vanno suddivise e non ce la siamo sentita di addossarle tutte all’allenatore. Per noi, questa, è una stagione davvero sciagurata. Siamo stati costretti ad affrontare molte partite con l’organico ridotto all’osso, alle prese con una serie di infortuni davvero impressionante. Mascia spesso ha dovuto fare i salti mortali per mandare in campo una formazione competitiva, facendo ampio ricorso ai giovani della juniores. I nostri ragazzi ce l’hanno sempre messa tutta, ma giocare tante partite con metà squadra composta dai giovani, si paga un prezzo altissimo all’esperienza, che nel nostro campionato è fondamentale. Inserire un paio di elementi è un conto, farne giocare 5 o 6 è un altro, fermo restando, ripeto, l’impegno ed il valore dei nostri ragazzi».

Il fatto che manchino poche partite al termine della stagione regolare, poi, non consente di fare salti nel buio, insomma.

«Credo che nemmeno il tecnico più preparato del mondo in poche settimane riesca a fare miracoli. Per questo abbiamo deciso di confermare la fiducia a Mascia che conosce l’ambiente ed ha l’appoggio di società e giocatori. Speriamo solo di poter recuperare qualche infortunato in modo da poterci giocare le gare che restano, puntando alla salvezza immediata senza dover affrontare le insidie dei play out. Nessuno si nasconde le difficoltà che ci attendono, ma ci proveremo, remando tutti nella stessa direzione».