di Marco Bisiach
Non è durata tanto, a Ronchi dei Legionari, l’attesa per scoprire il nome del nuovo allenatore e per dare il là ufficialmente al nuovo corso amaranto dopo la dolorosa retrocessione dall’Eccellenza al termine dei play out, e dopo l’addio di Stefano Gregoratti che ha scelto di proseguire altrove la sua avventura in panchina. Sarà un altro Stefano, Caiffa, il condottiero del Ronchi nella nuova sfida in Promozione. Una sfida che si annuncia subito decisamente ambiziosa.
“Sono molto felice della scelta fatta, e di essere l’allenatore del Ronchi – racconta a CalcioFvgLive Stefano Caiffa -, e se ho deciso di accettare la proposta della società è perché mi hanno convinto due cose in particolare: da un lato il progetto sportivo, intrigante e serio, dall’altro l’entusiasmo che la dirigenza e tutto l’ambiente mi hanno subito trasmesso, malgrado siano passate così poche settimane dall’amarezza della retrocessione. L’obiettivo è quello di puntare in alto, abbiamo impostato il lavoro su base biennale per provare a tornare in Eccellenza, ma posso assicurare che fin da subito non lasceremo nulla di intentato e proveremo a farci valere nel nuovo campionato di Promozione”. Caiffa ha già iniziato a lavorare con la dirigenza amaranto – presidente Stefano Croci, vicepresidente Michele Tuni e direttore sportivo Andrea Brugnolo in prima fila – per costruire la nuova squadra, che in buona parte dovrebbe ricalcare quella che ha fatto comunque bene anche in questa stagione in Eccellenza. Lo zoccolo duro dovrebbe essere confermato, e si interverrà per irrobustire la pattuglia dei fuoriquota e per potenziare l’attacco, a segno troppo a stento nell’ultimo campionato. “In base a come riusciremo a portare a termine il mercato plasmeremo anche il nostro modo di giocare – dice Stefano Caiffa -, ma in linea di massima penso ad esempio ad una squadra che possa esprimersi in modo flessibile, con un 4-3-3 o un 4-2-3-1, veloce e pericolosa sugli esterni. Così mi piacerebbe vedere il mio Ronchi. Il lavoro è appena iniziato, ci vorrà del tempo, ma la voglia e l’entusiasmo sono già tanti”.
Per Caiffa peraltro si tratta di un ritorno a casa. Il tecnico monfalconese infatti partì alla metà degli anni Duemila proprio dagli amaranto, allenando la formazione Juniores e poi vivendo una breve parentesi di fine stagione sulla panchina della prima squadra. Di lì molte altre esperienze anche in categorie importanti, e le più recenti sono quelle in Eccellenza con la Virtus Corno, e in Promozione con il Sevegliano Fauglis, società con la quale il rapporto si è interrotto in anticipo, lo scorso autunno, malgrado il piazzamento in zona play off della squadra. Adesso la nuova avventura, sempre in Promozione e con gli stessi orizzonti da alta classifica, per un Ronchi che ha voltato pagina e ha impugnato la penna, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.