GRIGIONERI STOPPATI DAL NIMIS NEL DERBY

di MASSIMO DI CENTA

GRIGIONERI – NIMIS 0 – 0

GRIGIONERI: Lodolo, Cherubini, De Luca, (24’ st Cucchiaro), Scalzo, Picco, Croatto (20’ st Frosch), Coceancigh, Bertossio (29’ pt Bin), Miaku, Giacomini (14’ st Gardel), Pasqualini. A disposizione: Bassi. Allen.: F. Martignoni.

NIMIS: Vazzaz, Berra, Gaier, Gervasi, Antonio Grassi, Cargnello (32’ st Burelli), Marco Grassi, Rahimi (30’ st Fabbrino), Sedola, Patat, Samuel Comelli. A disposizione: Brovedani, Fuccaro, Bearzi, Nicola Comelli, Cormons, Castenetto. Allen.: M. Comelli.

ARBITRO: Montecalvo d Gradisca d’Isonzo.

NOTE: ammoniti Croatto, Cargnello e Berra. Angoli 10 a 3 per i Grigioneri.

MARSURE. Il derby col Nimis, alla fine, si è rivelato una trappola per i Grigioneri che non riescono a schiodare lo 0 a 0 di partenza e danno così via libera al Deportivo per il titolo di campione d’inverno nel girone C di Seconda categoria. Ci ha provato, soprattutto nel primo tempo, la squadra di Martignoni a scardinare la difesa avversaria che non ha mai fatto le barricate, ma ha tenuto il baricentro basso, un’accortezza tattica e soprattutto tanto impegno da tutti i suoi elementi. La formazione di Comelli ha disputato una partita generosa senza mai rinunciare a ripartire. Occorre dire che le tante assenze (i Grigioneri si sono presentati con 16 giocatori in lista) da una parte e dall’altra hanno probabilmente condizionato la manovra di entrambe, per questo dal punto di vista tecnico i 90’ non hanno espresso una cifra di gioco di alta qualità. Nella prima frazione, i locali hanno avuto almeno 4 occasioni per andare in vantaggio, ma un po’ per imprecisione e molto per la bravura di Vazzaz non sono riusciti a segnare quel gol che probabilmente avrebbe indirizzato il match. Le prime due opportunità sono capitate a Giocomini, che nel primo caso ha tirato di poco a lato sul primo palo un filtrante servitogli da Mjaku e nel secondo ha tirato in diagonale al termine di una mischia col pallone che anche in questo caso ha sibilato vicino al montante. È stata poi la volta di Scalzo (il migliore dei suoi) che ha girato di testa a rete sotto la traversa trovando però il guizzo di Vazzaz, che nei minuti finali del primo tempo è stato addirittura prodigioso nello sventare una conclusione di Coceancigh che sembrava davvero a botta sicura. Nella ripresa, il ritmo è calato, ma nonostante le squadre si fossero allungate non si può parlare di occasioni vere e proprie, eccezione fatta per un bel diagonale di Mjaku sul quale ancora una volta Vazzaz ha fatto in pieno il suo dovere, alzando sopra la traversa.

Una nota di merito va riconosciuta al giovane direttore di gara Montecalvo, sempre sul punto dell’azione, preciso ed uniforme nelle valutazioni.