EccellenzaFvg: nel penultimo turno impazza la lotta salvezza

di Francesco Tonizzo

La tensione agonistica è alle stelle: il campionato di Eccellenza in Friuli Venezia Giulia ha iniziato la volata a ranghi (quasi) compatti in vista del traguardo di fine regular season. Domenica 9 aprile si gioca il penultimo turno della prima fase, con fischio d’inizio per tutti alle 16. In entrambi i gironi impazza soprattutto la lotta per la salvezza e il miglior posizionamento nella griglia dei play-out.
Nel girone B, gli unici verdetti già matematicamente acquisiti sono il primato del Torviscosa, il secondo posto della Pro Gorizia e la retrocessione in Promozione del Primorec, oltre alla salvezza già certa (evitando i play-out) anche di Virtus Corno, San Luigi e Zaule Rabuiese.
Nel girone A, c’è qualche incertezza in più. Sia nella lotta al vertice, dove il Chions ha 5 punti di margine (sui 6 ancora disponibili) sulla Spal Cordovado, seconda. Sia in coda, dove il Rive d’Arcano Flaibano già sa che, ben che vada, dovrà salvarsi attaverso i play-out, posto che dovrà sudare sette camicie per evitare l’ultimo posto che affibbia la retrocessione diretta.
Per il resto, tutto è ancora da definire: sarà un finale di stagione spettacolare e tutto da vivere.

Il big match del girone A si gioca al “Guido Teghil” di Lignano, dove i padroni di casa del Brian ospitano la Spal Cordovado. Arbitro Giorgio D’Agnillo di Vasto, assistenti Danilo Patat di Tolmezzo e Simone Chesini di Gradisca d’Isonzo. All’andata uscì uno scoppiettante 3-3, in una partita che pareva già vinta dai Gabbiani di Alessandro Moras, andati sul 1-3 alla metà del secondo tempo, prima che i giallorossi di Max Rossi azzeccassero una clamorosa e meritata rimonta. Il Brian è in formazione leggermente rimaneggiata, ma sa che non può sbagliare, per non perdere di vista l’obiettivo play-off: Stiso e compagni sono dentro una serie di sei risultati utili consecutivi, nella quale hanno colto l’unica vittoria nel turno precedente con il Fontanafredda, per 4-0. La Spal arriva da tre vittorie di fila, nelle quali ha segnato complessivamente 8 goal, senza subirne alcuno: un’eccellente risposta al 5-0 incassato a Tricesimo nell’unica sconfitta di un girone di ritorno eccellente per Corvaglia e compagni.
La capolista Chions è di scena a Codroipo. Arbitro Stefano Zilani, assistenti Pierfrancesco Carlevaris e Giacomo Ponti, tutti di Trieste. I biancorossi di Luca Salgher hanno peccato di continuità, però possono vantare la seconda miglior difesa del girone A, particolare di non poco conto in un periodo di partite così delicate. A proposito di solidità difensiva, proprio gli ospiti di Andrea Barbieri hanno il miglior reparto arretrato del torneo e, seppur abbiano calato il ritmo nelle ultime settimane, anche solo pareggiando a Codroipo metterebbero definitivamente in archivio la pratica per il primato del girone A. Chions senza lo squalificato Diop.
Il Rive d’Arcano Flaibano ospita il Tamai. Arbitro Gabriele Toffoletti di Udine, assistenti Alessandro Fragiacomo e Daniele Salvi, di Gradisca d’Isonzo. Il Rives è con le spalle al muro: anche solo il pareggio potrebbe significare retrocessione, se il Fiume Veneto dovesse contemporaneamente fare punti con la Gemonese. Giocoforza i collinari dovranno provare a vincerla a tutti i costi. Mister Peresson ha qualche problema di formazione, ma può far leva anche sul ricordo dell’andata, quando riuscì a prendere un buon punto a Tamai. Per contro, le Furie Rosse arrivano da due vittorie casalinghe di fila, con gli scalpi eccellenti di Chions e Tricesimo e appaiono in un buon momento: la squadra del mister Stefano De Agostini ha ancora una flebile speranza di agganciare i play-off.
La Sanvitese attende la visita del Tricesimo. Arbitro Federico Tritta di Trieste, assistenti Stefano Valeri di Maniago e Timothy Dissegna di Gradisca d’Isonzo. Nel solo girone di ritorno, i biancorossi di Loris Paissan hanno colto tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, queste ultime pesanti perché incassate contro FiumeVeneto e Gemonese, avversarie dirette. Negli ultimi due turni, però, i 4 punti conquistati danno a Rinaldi e compagni lo slancio per provare a completare l’operazione salvezza. Da parte sua, il Tricesimo, a salvezza già abbondantemente acquisita, si può divertire a fare la mina vagante del finale di stagione e, anche se dalle ultime tre partite è arrivato solo un punto, far risultato a Prodolone significherebbe regalarsi buone chances di play-off. Sanvitese senza gli squalificati Bagnarol e De Agostini, Tricesimo senza Condolo.
Sfida all’arma bianca al Comunale di FiumeVeneto, dove arriva la Gemonese. Arbitro Riccardo Calvara di Trento, assistenti Omar Bignucolo di Pordenone e Fabio Solari di Udine. All’andata la partita fu complicata dal focolaio covid scoppiato a Fiume Veneto, che consigliò il rinvio, poi vinto dai pedemontani per 2-0 a metà dicembre. I locali di mister Colletto, che hanno l’attacco meno prolifico del girone A, hanno alternato buone cose a partite pessime e il penultimo posto è la conseguenza di quanto visto sul campo, soprattutto il 4-0 rimediato nel turno precedente a Cordovado. La Gemonese è squadra pazza: da quando il club ha respinto le dimissioni di mister Mascia (dopo il 0-5 casalingo con il Tamai), sono arrivate tre vittorie e un pareggio. Seppur con i canonici problemi di formazione, i ragazzi del presidente Pretto proveranno a prendersi tre punti che sarebbero d’oro in ottica salvezza. Fiume Veneto Bannia senza lo squalificato Furlanetto.
Scontro direttissimo in chiave salvezza anche quello del “Omero Tognon” di Fontanafredda dove arriverà la Pro Fagagna. Arbitro Matteo Manis di Oristano, assistenti Matteo Cristin del Basso Friuli e Fabio Fabris di Pordenone. Nel girone di ritorno, dove hanno collezionato solo due vittorie a Gemona e Tamai e un pareggio con il Chions a febbraio, i rossoneri di Campaner sono stati vessati soprattutto dall’aver perso praticamente tutti gli scontri diretti. All’andata, però, Lisotto e compagni vinsero a Fagagna per 0-1 e hanno modo di prendersi, con gli interessi e in un colpo solo, quel che hanno lasciato per strada nelle ultime settimane. Dal canto proprio, la Pro Fagagna ha rallentato negli ultimi tempi dopo che la striscia di quattro vittorie di fila aveva messo i rossoneri collinari addirittura fuori dalla zona play-out. Per entrambe vale la regola che occorrono per forza i tre punti, attendendo poi i risultati dagli altri campi. Pro Fagagna senza lo squalificato Luca Iuri.

Nel girone B, il big match è di scena al “Beppino Tonello”, dove il Torviscosa aspetta la Pro Gorizia. Arbitro Gabriele Sciolti di Lecce, assistenti Nicola Bitto di Pordenone e Duilio Venir di Udine. Basta dire che si tratta della sfida tra prima e seconda in classifica, entrambe senza obiettivi particolari, se non quella di offrire spettacolo. Di fronte, i due migliori attacchi e le migliori due difese del girone. I biancazzurri di Fabio Franti proveranno a scardinare il fortino torzuinese, dove nessuno ha vinto quest’anno. All’andata, alla Campagnuzza, uscì un pirotecnico 3-3, in una delle più belle partite della stagione. Chissà che non sia lo stesso anche stavolta. Torviscosa senza lo squalificato Specogna, Pro Gorizia senza Morandini.
Ad Aquilinia lo Zaule Rabuiese gioca il derby giuliano con il Sistiana Sesljian. Arbitro Gianluca Toselli di Gradisca d’Isonzo, assistenti Francesco Forgione di Gradisca d’Isonzo e Alessio Mondello di Trieste. La partita ha un enorme significato soprattutto per gli ospiti, invischiati in piena zona play-out, mentre i padroni di casa del mister Riccardo Carola hanno già la salvezza in tasca e possono giocarla senza troppi assilli, oltre che con la motivazione di provare ad agganciare la zona play-off, che è solo un punto sopra. I nogheresi hanno diversi diffidati, i carsolini di Musolino sanno che non possono sbagliare.
In via Felluga a Trieste, il Chiarbola Ponziana riceve la Virtus Corno. Arbitro Roberto De Stefanis di Udine, assistenti Marco Nardella di Trieste e Luca Rivellini di Udine. I friulani di Peressutti, autori fin qua di una straordinaria stagione, hanno bisogno di punti per consolidare le proprie mire di play-off. Ai padroni di casa, guidati dal mister Roviglio, basta un punto per la matematica certezza di una salvezza, comunque già acquisita nella sostanza. Ci sta che ne esca una bella partita. Chiarbola Ponziana senza gli squalificati Montestella e Surez.
A Pavia di Udine, l’Ancona Lumignacco attende il San Luigi. Arbitra Nicole Puntel di Tolmezzo, assistente Adolfo Turnu di Pordenone; nelle comunicazioni ufficiali della LND manca il nome del secondo assistente. Gli ospiti sono già salvi e possono disputare le ultime gare di campionato con la mente serena per andare a caccia di quel posto nei play-off che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una stagione difficile per il team di Luigino Sandrin, comunque abile a remare verso il porto desiderato. Sotto pressione, invece, gli udinesi di mister Baron, penultimi in coabitazione con la Pro Cervignano Muscoli e costretti a vincere per non dover accettare di giocarsi la salvezza attraverso i play-out.
A Monrupino, il Kras Repen ospita il Ronchi. Arbitro Giacomo Nadal di Pordenone, assistenti Simone Polo Grillo di Pordenone e Thomas Cesarin di Gradisca d’Isonzo. La sfida tra i carsolini di Knezevic e i bisiachi di Gregoratti rappresenta il classico “mors tua vita mea”. Se vince, il Kras si salva. Se vince, il Ronchi supera proprio Smrtnik e compagni, impelagandoli in zona play-out. Un pareggio può essere utile solo ai padroni di casa. Partita da tripla.
Infine, a Basovizza, il già retrocesso Primorec riceve la Pro Cervignano Muscoli. Arbitro Giacomo Trotta di Udine, assistenti Diego Sokolic e Eli Vincent Yakanou di Trieste. All’andata, al Dissabo, terminò 5-0 per i gialloblu di Patrick Bertino, che puntano al bis senza mezze misure. I carsolini di mister Enzo Esposito hanno già dimostrato di non voler recitare la parte della vittima sacrificale e vorranno congedarsi dal proprio campo, nell’ultima gara casalinga stagionale, con una buona prestazione. Pur con una formazione rimaneggiata, la Pro Cervignano dovrà in ogni caso sfruttare ogni opportunità per fare punti, perché altrimenti i play-out saranno una sentenza inappellabile.