CUSSIGNACCO – SAN DANIELE: IL BIG MATCH LASCIA LE COSE COME STAVANO …


di MASSIMO DI CENTA

CUSSIGNACCOSAN DANIELE 1 – 1

GOL: 13’ pt Diallo, 37’ pt Pascutti (rig.)

CUSSIGNACCO: Meroi, Narduzzi, Sdrigotti, Caruso, Barjaktarovic, Scubla (18’ st Marangoni), Diallo, Lestani, Trevisanato, Graneri, Spizzo (23’ st Manneh). A disposizione: Nadalutti, Scarpa, Russian, Mattielig, Amici, Caraccio, Dell’Arche. Allen. M. Zucco.

SAN DANIELE: Toppazzini, Buttazzoni, Picco, Concil, Lepore, Miano, Ziraldo (15’ st Sivilotti), Dovigo, Petrussa (28’ st Sommaro), Rebbelato (38’ st Di Francescantonio, Pascutti. A disposizione: patriarca, Degano, Natolino, Saturno, Calderazzo, Nobile. Allen. R. Rosso.

ARBITRO: Bonutti – Sez. Basso Friuli.

NOTE: ammoniti Sdrigotti, Diallo, Concil, Caruso, Pascutti, Marangoni.

CUSSIGNACCO. Come spesso succede nelle sfide che devono decidere, alla fine non è successo niente. Il pareggio del “Comuzzi” infatti lascia le cose come stavano e al 90’ ad essere più soddisfatti sono gli ospiti, che, con una gara in meno, possono comunque perfezionare l’operazione sorpasso. I due allenatori che alla vigilia erano d’accordo sul fatto che comunque non sarebbe stata una partita decisiva, si sono detti contenti della prova delle rispettive squadre, rimandando tutto alle prossime giornate. Il match non è stato bellissimo, ma questo si sapeva: quando la posta in palio è alta difficilmente si concede qualcosa allo spettacolo. Però una cosa la contesa l’ha ribadita: Cussignacco e San Daniele sono due squadre forti e ben organizzate, probabilmente già pronte per la categoria superiore. La gara inizia con le due formazioni molto guardinghe: non si cerca la giocata inutile o il tocco in più. Si bada al sodo e quindi ne scaturisce un grande equilibro. Equilibrio che dura poco, però perché al 13’ il Cussignacco va in vantaggio: calcio d’angolo dal versante di destra e Diallo, sul primo palo, ruba il tempo ai difensori avversari e di testa infila il vantaggio. Il San Daniele sembra accusare il colpo, perché stenta ad organizzare una reazione apprezzabile ed anzi rischia per ben due volte di subire il raddoppio: prima è Graneri ad impegnare Toppazzini con una diagonale da sinistra che l’estremo difensore ospite mette in angolo, poi è Trevisanato a chiamare ancora in causa il numero uno sandanielese con un tiro meno complicato. Qualche minuto prima della pausa però arriva il pareggio: su un traversone in area un attaccante ospite sfiora il pallone di testa e alle sue spalle Barjaktarovic colpisce il pallone con un braccio. Dalla tribuna il fallo pare involontario ma il braccio del difensore di casa è effettivamente lontano dal corpo e questo induce il direttore di gara ad assegnare il rigore. Dal dischetto Pascutti sceglie una soluzione abbastanza centrale, sufficiente però a superare Meroi lanciatosi alla sua destra.

Il pareggio sembra indurre le due squadre ad un atteggiamento prudente che sarà anche il tema dominante nella ripresa. Il San Daniele si accontenta di chiudere i varchi, col Cussignacco che gestisce palla per lunghi tratti, senza però ricavarne occasioni importanti. In uno dei rari guizzi offensivi degli ospiti del secondo tempo, Pascutti ha sul piede il match ball, ma il suo pallonetto dopo aver superato Meroi sbatte sulla traversa poi Sommaro, sotto misura, manca di testa un tap in che non sembrava difficile. Il finale è tutto di marca del Cussignacco, che però al momento di concludere è poco pratico. Finisce 1 a 1, quindi, e la classifica rimane com’è. Briciole finali: il più giovane in campo (Lepore, classe 2001) è stato tra i migliori, sicura la direzione di gara di Bonutti nel contesto di una gara corretta, cornice di pubblico imponente e rumorosa. Se proprio vogliamo trovare un paio di nei, beh, allora diciamo il terreno di gioco del “Comuzzi” e l’acquazzone finale che ha rovinato un po’ il Party Gol di Calcio Fvg.